Molti concessionari annoverano tra i loro clienti aziende farmaceutiche e loro distributori, quindi sapranno perfettamente il motivo per cui in questo settore ci si preoccupa così tanto della precisione. Occorre sempre conoscere con sicurezza le condizioni dei carichi da consegnare e l'ambiente in cui vengono trasportati.
Ecco perché l'impegno con un potenziale cliente può spesso iniziare quando qualcosa è andato storto.
Prendiamo ad esempio il contatto che Henk Lammertse (Direttore generale della concessionaria TK Transportkoeling di Rotterdam) ha ricevuto in una notte di marzo eccezionalmente fredda. Una chiamata da un'azienda che trasportava farmaci termosensibili e che aveva un disperato bisogno di aiuto.
Un errore costato caro
Come ricorda Henk, la chiamata è arrivata di venerdì sera, dopo che il cliente aveva individuato un problema nei dati della temperatura. Nel corso di un viaggio specifico di quel giorno, le condizioni del semirimorchio non avevano mai superato la temperatura di 0 °C, nonostante il carico richiedesse una temperatura compresa tra 15 °C e 25 °C.
Di conseguenza l'intero lotto era andato perso.
Il mistero era stato presto svelato. Henk spiega: "Per quanto possa sembrare assurdo, nessuna delle unità di controllo della temperatura era in funzione. Per qualche strano motivo, il conducente aveva semplicemente dimenticato di attivarle".
L'aiuto degli esperti
Determinato a non far accadere mai più la stessa cosa, il cliente ha chiesto un incontro: l'esperienza del concessionario sarebbe servita ancora una volta per individuare il problema e trovare la soluzione!
Come ha fatto notare Henk, "una volta che ci siamo incontrati è risultato subito evidente che il loro problema maggiore era la visibilità".
Analizzando la situazione, Transportkoeling ha chiarito che la soluzione di monitoraggio della temperatura esistente di terzi mostrava solo la temperatura, non lo stato dell'unità di controllo o il punto di riferimento della temperatura.
Visibilità completa
Per risolvere il problema, Transportkoeling ha proposto un approccio integrato, con sensori in grado di inviare i dati a un dispositivo BlueBox di TK, che quindi trasferisce le informazioni alla piattaforma centrale TK TracKing.
In questo modo il cliente ora può visualizzare lo stato dell'unità e della temperatura da un'unica posizione facilmente accessibile.
O, come dice Henk, "il cliente ora ha la possibilità di monitorare il proprio parco veicoli, cercare dati diversi da quelli ordinari e chiamare immediatamente un conducente per risolvere qualsiasi problema si dovesse presentare".
Prendiamo ispirazione dalle storie di successo
Cosa insegna questa storia ai concessionari? Beh, di sicuro vale la pena notare che:
- Le Soluzioni connesse di questo tipo diventeranno presto uno standard consolidato nella distribuzione farmaceutica
- Le recenti linee guida GDP rendono il monitoraggio della temperatura dei carichi un requisito sempre più importante
- Offrire un tale livello di visibilità è un modo fondamentale per differenziare la concessionaria - per distinguersi dalla folla
Come suggerisce Peter Willems, Direttore vendite di Transportkoeling: "con l'inasprirsi delle normative, vedremo altre aziende di trasporto installare questo tipo di sistema".
Ampliamento dei vantaggi
Vale anche la pena ricordare che molti dei vostri clienti vorranno prevalere rispetto alla loro concorrenza. Ciò significa pensare stando un passo avanti e integrare i dati nei sistemi di controllo back-end per fornire ai responsabili dei parchi veicoli una visione completa dei dati dei veicoli e delle unità di refrigerazione.
A questo vanno aggiunti i vantaggi che le Soluzioni connesse apportano consentendovi di offrire ai clienti un'assistenza più proattiva. Vantaggi che si possono ottenere quando si è in grado di:
- Equipaggiare i furgoni di assistenza con sistemi telematici separati
- Utilizzarli per inviare i team dove viene rilevato un problema dai dati dei clienti
- Analizzare i dati storici (codici di errore, ecc.) per evitare possibili problemi in futuro